
Teatro della Concordia
Eretto il 18 marzo 1721 in una sala dell’ala residenziale sud orientale del castello. Vi recitarono Francesco Cassi, Giulio Perticari ed il generale Guglielmo Pepe. Al suo interno vennero rappresentate in anteprima le tragedie di Vincenzo Monti.
Prima del 1721, nell’ala sud orientale del castello, una sala veniva solitamente usata per darvi delle rappresentazioni od organizzare momenti festa, che interessavano l’intera comunita’.
Il 18 marzo 1721 venne fondata una societa’ teatrale e la sala di un tempo, con opportuni lavori di adattamento finanziati da alcune famiglie, assurse al rango di teatro. E’ questo il momento storico in cui si colloca l’inizio delle attività del “della Concordia”. La fondazione della societa’ teatrale fu, con molta probabilita,’ favorita dalle numerose e nobili famiglie che a quel tempo abitavano e frequentavano San Costanzo. Il teatro fin dal suo inizio era aperto alla popolazione e non era quindi una struttura privata.
Al “della Concordia” venivano rappresentate le tragedie dell’Alfieri, di preferenza il Saul, l’Aristodemo del Monti e le commedie di Goldoni.
Negli anni sessanta e settanta frequenti erano i veglioni organizzati al “della Concordia” dalle varie societa’ locali: quello dei cacciatori, dell’unione sportiva, dei gruppi folkloristici, dei vari partiti politici. Veglioni anche in coincidenza di eventi particolari : la festa per sant’Antonio abate, la sagra della polenta, il carnevale. Degno di nota per alcuni anni e’ stato il “veglione delle cinquemila” che, senza enfasi, si potrebbe considerare storico.
Venivano invitati i divi del momento, da Nilla Pizzi a Fred buscaglione a Rita pavone.
Restaurato a fine anni ottanta e’ sede di importanti rassegne teatrali e musicali.
Ciononostante la memoria della comiche compagnie, delle tombole ottocentesche, dei Perticari, della Bella Costanza, delle Anteprime del Monti, dei Veglioni e di tutto cio’ che e’ andato perduto continuera’ a fare di questo teatro, negli anni che verranno, uno dei piu’ blasonati della nostra provincia.
Il teatro “Della Concordia” vanta una caratteristica: dal suo palcoscenico si vede il mare.