
La Crescia d'la Stacciola
La crescia conserva gli ingredienti e la modalità di preparazione di un tempo: farina di grano tenero, acqua e lievito sono impastati rigorosamente a mano, con strutto, sale e un pizzico di zucchero.
L'impasto viene suddiviso in tante pagnottelle che stese con il mattarello sono poste in teglie monodose; successivamente la pasta viene punzecchiata con una forchetta per evitare gonfiori e pizzicata manualmente per ottenere i classici "ingranaggi" (per questo è nota anche come "Crescia Sa Ingranagg",) rispettando così la tradizione di sfornare cresce croccanti fuori e morbide dentro.
Prima della cottura il condimento prevede gli ingredienti di un tempo: sale, strutto e rosmarino o cipolla, pepe e olio Evo.
Dal 2010 è attiva la "Scuola della Crescia" che ha lo scopo di tramandare, a chi fosse interessato, la ricetta e la tecnica di produzione della Crescia d'la Staciola.
La Sagra della Crescia si svolge dal 1987 durante il primo fine settimana di Agosto.
Dal 2014 è censita nell'elenco Nazionale dei prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Marche.