Su e giù per le valli

Il percorso individuato per la passeggiata storico-naturalistica "su e giù per le valli", si articola in uno stradello campereccio di proprietà demaniale, dal quale si dipartono numerosi viottoli che conducono, qua e là, a case coloniche, a fossati, a campi coltivati, a selve per uno sviluppo di circa 5 km.

Lungo il tragitto si possono raggiungere le due più famose fonti del paese: la più antica, detta anche fonte vecchia, è situata a poche centinaia di metri dall'inizio del percorso, proprio sotto il torrione delle mura castellane. 
La fonte vecchia si fa risalire, per le caratteristiche architettoniche e costruttive, tra il '400 e il '500 anche se la fondazione potrebbe essere precedente.
Questa fonte è stata, fino agli inizi del secolo, l'unico sistema di rifornimento idrico per la popolazione del nucleo abitativo di San Costanzo.

Proseguendo nel sentiero principale della valle dei preti si raggiunge, dopo una deviazione, la più recente Fonte dei preti, che fino agli anni '50, ha rifornito i numerosi nuclei contadini abitanti nelle vicinanze; ora le sue condizioni sono seriamente compromesse, infatti il manufatto è sommerso sia da una fitta vegetazione invadente, sia dal terreno che la lavorazione dei campi fa scivolare al suo interno.

Ritornando sul percorso principale, si entrq nella Valle dell'Inferno.
Durante il percorso si possono ammirare vari "quadri naturali" della campagna Sancostanzese, con ampie vedute del mare adriatico e delle prime montagne dell'appennino. 

Sia la valle dei preti che la valle dell'inferno racchiudono, oltre agli aspetti paesaggistici, naturalistici e dell'agricoltura, la storia e le radici di San Costanzo.

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